Augsburg bezwingt den HCB und steht im Finale - Ai Panther la prima semifinale, il Bolzano va k.o.


Der dreifache Turniersieger Augsburger Panther und EBEL-Champion HCB Südtirol Alperia sorgten für einen glanzvollen Auftakt der 13. Auflage des DolomitenCups. Am Ende rang der DEL-Klub die Foxes in der ausverkauften Würtharena mit 3:0 nieder und sicherte sich das erste Endspielticket.

 

Die 1.300 Zuschauer bekamen einen holprigen Turnierstart geboten, in dem sich beide Teams immer wieder durch unnötige Strafen schwächten, Spielfluss kam so nur selten zustande. Das zweite Powerplay der Augsburger nutzte Braden Lamb schließlich zum 1:0-Führungstreffer. Der langjährige Panther-Crack aus Kanada traf mit einem Blueliner ins Kreuzeck. Der HC Bozen war zwar um eine Reaktion bemüht, bis auf einige schnelle Gegenstöße blieben die Foxes aber harmlos.


Erst im zweiten Spielabschnitt fand der EBEL-Meister besser ins Spiel. Nun entwickelte sich eine Partie, die ausgeglichener kaum sein hätte können. Matti Kuparinen und  Andrew Crescenzi ließen zwei gute Chancen auf den Ausgleich ungenutzt, auf der Gegenseite hingegen zeigte sich Adam Payerl deutlich abgebrühter. Er ließ HCB-Goalie Leland Irving zur Hälfte des Spiels keine Abwehrchance. Bei Bozen versuchten sich danach der spielstarke Marco Insam und Ivan Deluca. Dies waren allerdings nur Strohfeuer, denn Augsburg nahm das Zepter nun fest in die Hand.


Dieses gaben die Stewart-Schützlinge auch nach dem Seitenwechsel nicht mehr her. Im Gegenteil: In der 47. Minute umkurvte Andrew Leblanc in eleganter Manier Leland und stellte auf 3:0. Der Bozner Widerstand war zwar noch immer nicht gebrochen, doch die äußerst sattelfeste Defensive der Schwaben rund um Markus Keller war an diesem Abend nicht zu knacken. Der Augsburger Goalie hielt den Zu-Null-Sieg fest.


Bozen bleibt die Hoffnung auf Platz 3

Der DolomitenCup wird am Samstag mit dem zweiten Halbfinale zwischen dem Schweizer Erstligisten EV Zug und dem deutschen Traditionsklub Düsseldorfer EG fortgesetzt. Diese beiden Teams ermitteln den Augsburger Gegner im Endspiel, das am Sonntag um 20 Uhr über die Bühne geht. Vier Stunden zuvor tritt der HC Bozen in der Würtharena im „kleinen Finale“ an.


La formazione tedesca degli Augsburger Panther, tre volte vincitrice della Dolomiten Cup, supera di slancio, con il punteggio di 3-0, l’HCB Alto Adige, aggiudicandosi, davanti a 1280 spettatori, la prima semifinale dell’edizione numero 13 del torneo internazionale ospitato ad Egna. Domani, sabato 18 agosto, alle ore 20, la seconda semifinale tra Düsseldorf EG e EV Zug.

L’avvio di gara sorride alla formazione tedesca, che mette le tende nel terzo d’attacco, costringendo immediatamente i Foxes a giocare sotto pressione. La manovra dei biancorossi ne risente particolarmente, tanto che non si contano occasioni dalle parti di Keller, nemmeno quando i ragazzi di Suikkanen hanno l’opportunità di giostrare con l’uomo di movimento in più. Di contro gli Augsburger Panther, al secondo powerplay a favore della serata, fanno centro. Ad insaccare è Braden Lamb, il quale buca la guardia di Irving con una conclusione chirurgica dalla linea blu.

La sosta sembra fare bene a Bernard e compagni, tanto che, dopo appena 30 secondi dall’ingaggio iniziale del tempo, il Bolzano costruisce una chance incredibile per il pareggio, ma né Kuparinen, prima, né Crescenzi, poi, sono abbastanza freddi davanti al goalie avversario. Scampato il pericolo, è però ancora la compagine allenata da Michael Stewart a macinare gioco. Dopo alcune opportunità, ecco che al 31.13 Adam Payerl pesca il jolly e porta i suoi sul 2-0. I Foxes non ci stanno e, in situazione di 5 contro 4, sfiorano il bersaglio grosso. C’è sempre lo zampino di Marco Insam, che prima costringe Keller alla respinta, con conseguente disco vagante “bucato” clamorosamente da Deluca, e successivamente centra la traversa su tiro da posizione defilata.


Più passano i minuti e più per il Bolzano diventa complicato rientrare in partita, soprattutto se dall’altra parte ci sono ancora le forze per premere sull’acceleratore. Ecco che al 46.12 è Andrew Leblanc a mettersi in mostra, infilandosi con maestria nella difesa avversaria e andando a battere Irving per la terza volta in serata. L’estremo difensore biancorosso evita il poker a metà frazione, nonostante la sua squadra si trovasse in superiorità, bloccando Fraser lanciato in contropiede solitario.


Domani la seconda semifinale, domenica le finali
L’HCB Alto Adige tornerà così sul ghiaccio domenica, alle ore 16, per la finale di consolazione, mentre gli Augsburger Panther giocheranno la finalissima alle ore 20 contro la vincente di Düsseldorf EG – EV Zug, formazioni che domani si sfideranno nella seconda semifinale, sempre alle ore 20.



 

Augsburger Panther – HCB Südtirol Alperia 3:0 (1:0, 1:0, 1:0)


Augsburg: Keller (Bellavance-roy); Tölzer-Lamb, Valentine-Mcneill, Haase-Sezemsky, Rogl-Rekis; Holzmann-Ullmann-Fraser, White-Gill-Payerl, Hafenrichter-Leblanc-Schmölz, Sternheimer-Stieler-Detsch.
Coach: Michael Stewart
 
HCB: Irving (Smith); Geiger-Campbell, Nordlund-Mackenzie, Glira-Marchetti; Schweitzer-Bernard-Frank, Carozza-Crescenzi-Blunden, Insam-Kuparinen-Brighenti, Deluca-Miceli-Petan.
Coach: Kai Suikkanen

Goals: 1:0 Braden Lamb (10.25), 2:0 Adam Payerl (31.13), 3:0 Andrew Leblanc (46.12)


 

Best Player Augsburg: Markus Keller


Best Player HCB: Leland Irving

Referees: Andrea Benvegnù, Andrea Moschen

Attendance: 1280