Der HCB Südtirol Alperia hat seine erstmalige Teilnahme am DolomitenCup in Neumarkt mit einem Sieg gegen die Düsseldorfer EG beendet. Ersatzgoalie Jake Smith führte den EBEL-Champion im
„kleinen Finale“ zum 2:0-Sieg über den Traditionsklub aus der DEL.
Die 1.000 Zuschauer in der Würtharena bekamen zum Auftakt des Finaltags zunächst Einbahn-Eishockey geboten. Die Rheinländer, die ohne Stürmer Jeadon Descheneau und die Torhüter Fredrik Pettersson
Wentzel und Hendrik Hane antraten, hatten die Foxes im ersten Drittel im Würgegriff und nahmen deren etatmäßigen Backup Jake Smith immer wieder unter Dauerbeschuss. Dieser hielt jedoch die Null –
begünstigt auch durch das Abschlusspech von Patrick Buzas, der in der 11. Minute nur den Außenpfosten traf.
Nach dem ersten Seitenwechsel wendete sich dann das Blatt: Plötzlich war der HCB hellwach, befreite sich aus der Umklammerung und überraschte die DEG mit schnellen Gegenstößen. Einen dieser
Konter schloss der aufgerückte Paul Geiger in der 25. Minute zum 1:0 ab. Er wurde von Tobias Brighenti mustergültig bedient. Der gelernte Verteidiger aus Margreid wurde von Coach Kai Suikkanen
erneut in der Offensive eingesetzt, um das Fehlen des verletzten Luca Frigo und der leicht angeschlagenen Brett Findlay und Dan Catenacci zu kompensieren. Nur anderthalb Minuten nach Geigers
Führungstreffer schlugen die „Lokalmatadore“ aus Bozen erneut eiskalt zu. Dieses Mal war es Angelo Miceli, der den 21-jährigen Patrik Cerveny im DEG-Tor mit einem Schuss aus spitzem Winkel alt
aussehen ließ. Zu diesem Zeitpunkt agierte der HCB im Powerplay.
Mit Beginn des Schlussdrittels stand schließlich Cervenys Gegenüber Smith wieder vermehrt im Mittelpunkt. Der junge Italo-Kanadier wuchs mehrfach über sich hinaus. Lediglich ein abgefälschter
Schuss von Ken Olimb konnte ihn ernsthaft in Bedrängnis bringen. Ansonsten machte Bozen hinten dicht und brachte den Zwei-Tore-Vorsprung am Ende ungefährdet über die Zeit. Die „Füchse“ durften
sich als Turnierdritter auszeichnen und von ihren Fans feiern lassen.
Der große Final-Showdown steigt um 20 Uhr
Der krönende Abschluss der 13. Auflage des DolomitenCup steht allerdings noch unmittelbar bevor: Ab 20 Uhr kämpfen nämlich Titelverteidiger EV Zug und der dreifache Turniersieger Augsburger
Panther um die prestigereiche Trophäe.
La finale per il terzo posto della 13esima Dolomiten Cup tra HCB Alto Adige e Düsseldorf EG sorride ai biancorossi del capoluogo altoatesino, che si impongono per 2-0. Decisive, ai fini
del risultato finale, le reti segnate dai Foxes nel secondo tempo e, soprattutto, le parate del goalie Jake Smith.
Come accaduto nella prima sfida disputata sul ghiaccio di Egna, il Bolzano deve rinunciare a tre giocatori, segnatamente Brett Findlay, Daniel Catenacci e Luca Frigo; a difesa della porta
biancorossa viene schierato Jake Smith. Sull’altro fronte, invece, risultando indisponibili l’attaccante Jaedon Deschenau e i portieri Fredrik Pettersson e Hendrik Hane. Düsseldorf, che sabato
sera, in semifinale, ha dato del filo da torcere al’EV Zug, appare decisamente più pimpante dei biancorossi, almeno per quanto concerne le battute iniziali del match. La pressione dei tedeschi
non permette ai Foxes di imbastire la benché minima azione; sull’altro fronte, invece, c’è da lavorare per Smith, il quale, in ogni caso, si fa sempre trovare pronto, evitando il vantaggio
avversario.
Bolzano troppo impacciato per essere vero ed effettivamente, nella seconda frazione, scende sul ghiaccio una versione differente della compagine di Suikkanen, capace, finalmente, di rispondere
alle offensive del DEG. Al 25esimo sono proprio Bernard e compagni a spezzare l’equilibrio: ripartenza veloce sull’asse Geiger-Brighenti, con quest’ultimo che pesca alla perfezione il terzino
canadese, il quale insacca da posizione defilata. I Foxes non si accontentano e, nel giro di 2 minuti, calano il bis. In situazione di superiorità è Angelo Miceli a depositare il disco alle
spalle di Cerveny con un polsino diabolico dalla media distanza. I gol infondono ulteriore convinzione alla squadra altoatesina che crea, con costanza, occasioni in avanti. Düsseldorf, dal
canto suo, ha una grossa chance a 2 minuti dalla sirena, quando Mckiernan trova lo spiraglio giusto per arrivare a tu per tu con Smith, il quale si oppone con un grande intervento.
Comprensibile che il terzo tempo sia di marca tedesca, con i giallorossi di Kreis alla caccia di quel gol che potrebbe riaprire la contesa. Smith, però, chiude ogni varco, distinguendosi con un
paio di parate da applausi e infondendo sicurezza al reparto anche in occasione delle tre inferiorità ai danni del Bolzano
Alle 20 la finale per il titolo
Lo spettacolo sul ghiaccio di Egna non finisce qui. Alle ore 20, infatti, si giocherà la finale per il titolo 2018. A contendersi la Dolomiten Cup l’EV Zug e gli Augsburger Panther.
HCB Südtirol/Alto Adige – Düsseldorf 2:0 (0:0, 2:0, 0:0)
HCB: Smith (Irving);
Geiger-Campbell, Nordlund-Mackenzie, Glira-Marchetti; Schweitzer-Bernard-Frank, Carozza-Crescenzi-Blunden, Insam-Kuparinen-Brighenti, Deluca-Miceli-Petan.
Coach: Kai Suikkanen
DEG: Cerveny (M. Niederberger); Ebner-Mckiernan, Huß-Picard, Marshall-Novak, Reiter; Flaake-Olimb-Henrion, Gogulla-Barta-Ridderwall, L. Niederberger-Buzas-Pimm, Laub-Kretschmann-Strodel.
Coach: Harold Kreis
Goals: 1:0 Paul Geiger (25.48), 2:0 Angelo Miceli (27.30)
Best
Player HCB Alto Adige: Jake Smith
Best Player Düsseldorf: Calle Ridderwall
Referees: Marco Mori, Andrea Bevegnù
Attendance: 1008