Besser hätte die erste Teilnahme am Dolomitencup in Neumarkt nicht laufen können: Dynamo Pardubice hat sich seine Premiere am Freitagabend in der mit knapp 1000 Zuschauern ausverkauften Würtharena mit dem Finalticket versüßt. Die Tschechen bezwangen DEL-Klub Augsburg im ersten Halbfinale mit 2:0. Der EHC Biel und die Eisbären Berlin ermitteln am Samstag den zweiten Endspielteilnehmer.
Das erstmalige Aufeinandertreffen zwischen Augsburg und Pardubice lieferte den Zuschauern einen Vorgeschmack auf den Alltag in den beiden europäischen Top-Ligen. Beide Teams boten temporeiches Eishockey gepaart mit einer gesunden Mischung Härte, wobei die Tschechen über die gesamte Spieldauer leicht tonangebend waren.
Pardubice gibt den Ton an
Panther-Rückkehrer Dennis Endras, der zuletzt jahrelang in Mannheim zwischen den Pfosten stand, behielt sein Team lange vor einem Rückstand. Robert Ricka und Matej Paulovic waren zunächst noch glücklos, doch in der 17. Minute klingelte es im Augsburger Kasten: Der emsige Ricka war mit einem leicht abgefälschten Schuss erfolgreich. Es war das Tor zu Dynamos 1:0-Pausenführung.
Nach dem ersten Seitenwechsel war Augsburg zwar bemüht, das Ding zu biegen und somit den Weg in Richtung achte Finalteilnahme einzuschlagen, Pardubice machte hinten aber immer wieder dicht. Die besten Chancen ließen Adam Payerl im Powerplay und Vincent Saponari ungenutzt. Auf der Gegenseite waren die sich in beachtlicher Frühform befindlichen Osteuropäer mit Entlastungsangriffen immer wieder gefährlich. Einer dieser Konter endete mit einem wahren Zungenschnalzer, als Lukas Radil auf filigrane Weise durch die Augsburger Defensive tanzte und erst im Eins-gegen-Eins mit Endras gestoppt werden konnte.
Im Schlussabschnitt ging das persönliche Duell zwischen Radil und Endras in die nächsten Runden. Zunächst konnte der langjährige deutsche Nationaltorhüter noch mit einer Glanzparade glänzen, in der 45. Minute jubelte dann aber der tschechische Stürmer. Er verwertete ein präzises Zuspiel von Tomas Zohoma zum 2:0. Danach war die Suppe de facto gelöffelt, denn Augsburg konnte sich in der Folge nicht mehr zwingend im gegnerischen Drittel festsetzen. So stand Dynamo Pardubice am Ende der 60 Spielminuten als verdienter Sieger und zugleich erstmals in der Turniergeschichte als Finalteilnehmer dar.
Wer folgt Pardubice ins Finale?
Die Spieler und die mitgereisten Fans aus Tschechien werden nun am Samstagabend ganz genau hinsehen, wenn in der Würtharena deren Endspielgegner ermittelt wird. Der deutsche Meister Eisbären Berlin bittet den Schweizer Top-Klub EHC Biel-Bienne zur Neuauflage des letztjährigen Halbfinalduells. Damals setzte sich Biel mit 2:0 durch und gewann später die begehrte Trophäe. Diesen Coup will das Team um Ex-NHL-Crack Gaëtan Haas wiederholen. Die Eisbären kämpfen ihrerseits gegen ein Tabu an: Beim Dolomitencup sind sie bei zwei Teilnahmen immer im Halbfinale ausgeschieden. Ob sich das im dritten Versuch ändert, wird sich am Samstag ab 20 Uhr zeigen. Tickets sind noch an den Abendkassen erhältlich, zudem kann die Partie im Streaming auf der Webseite www.dolomitencup.com verfolgt werden.
La formazione ceca centra subito la finale alla prima partecipazione alla Dolomiten Cup. Nulla da fare per gli Augsburger Panther sconfitti per 2-0. Domani alle 20 la seconda semifinale tra i campioni in carica dell’EHC Biel e gli Eisbaren Berlino.
La sorpresa è subito servita. Alla Dolomiten Cup 2022, la matricola fa le cose in grande. Merito della Dynamo Pardubice, che alla prima partecipazione al torneo estivo più importante in Italia, gioca una gara quasi perfetta e rovina la festa agli Augsburger Panther. Per i germanici, l’appuntamento con il titolo numero sei alla Dolomiten Cup è ancora rinviato, mentre i cechi festeggiano raggiungendo con merito la finale. Per i cechi decisive le reti di Ricka (nel primo drittel) e Radil, nel periodo di mezzo. Domani sera alle 20 Biel e Berlino si giocano la rivincita della semifinale del 2021: in palio la sfida che vale il titolo contro la Dynamo Pardubice. La cronaca. La prima assoluta tra Augsburger Panther e Dynamo Pardubice accende i riflettori sulla sedicesima edizione della Dolomiten Cup. Alla Würth Arena, la tre giorni riparte da un grande pubblico, che affolla la gradinata dello stadio di Egna. La festa può davvero cominciare. Augsburg riparte con l'obiettivo di centrare l'ottava finale della sua storia alla Dolomiten Cup. Per la Dynamo, terza squadra ceca, dopo Sparta Praga e Kometa Brno, ad affrontare questo torneo, si tratta invece dell'esordio assoluto sul ghiaccio altoatesino.
Pardubice sugli scudi
L'avvio di gara è energico, le squadre mostrano subito i muscoli, ma alla lunga, Pardubice prende in mano il comando delle operazioni. I cechi pattinano tanto e bene, mostrano già una discreta condizione fisica e prendono in mano il pallino del gioco. Le azioni più rilevanti si sviluppano nel terzo difensivo dei Panther, dove Endras, al rientro „a casa“ dopo dieci stagioni“ lontano dalla Baviera, ha subito tanto lavoro da sbrigare. L'ex Mannheim viene graziato da Ricka, dopo pochi minuti, poi è provvidenziale su Paulovic, che a due passi dall'1-0 viene stoppato dal prodigioso intervento del portiere dei bavaresi. Augsburg in avanti si vede poco, Pardubice invece, continua a premere, fino al meritato vantaggio di Ricka al 16.36, bravo a centrare la porta da buona posizione, sfruttando una deviazione che manda fuori giri Endras. E dei cechi il primo gol di questa edizione della Dolomiten Cup, che sfiorano pure il bis con Cienciala. Dopo venti minuti il vantaggio per la Dynamo è assolutamente meritato per quanto si è visto nel primo periodo della nuova „stagione“ della Dolomiten Cup.
Reazione senza effetti
Quando si riparte, Augsburg rientra in pista con un altro approccio, comincia a spingere sull’acceleratore, alla caccia del gol del pareggio. Le occasioni non mancano ai Panther, che in powerplay mancano l’acuto con Payerl, fermato prontamente dal solidissimo Will. I bavaresi hanno un altro piglio, Pardubice lascia sfogare l’avversario, giocando sulle ripartenze, dove i cechi si dimostrano maestri assoluti. Augsburg sbaglia tanto in fase di costruzione e davanti a Will manca l’1-1 con Saponari. La chance più grande, però, è ancora sulle stecche dei cechi, con Radil che dopo uno slalom da urlo, esalta i riflessi di Endras, mancando il 2-0 dopo una ripartenza velenosa. Con il passare dei minuti i ritmi si abbassano e alla sirena si rimane sull’1-0 della frazione inaugurale.
Il lampo decisivo
Nel terzo periodo, Augsburg parte bene, ma incide poco dalla rossa in sù. Dall’altra, i cechi, sornioni, non perdono mai il controllo della situazione, sfiorano subito il raddoppio con Radil (grande riflesso di Endras), che arriva però al quinto minuto. Questa volta Radil non fallisce, insaccando un bell’assist da dietro porta di Zohoma. Un lampo che manda la Dynamo sul 2-0 e indirizza la sfida inaugurale del torneo. Una mazzata dal punto di vista psicologico per i germanici, che non riescono più a trovare le energie, e la lucidità, per rimettere in piedi la loro serata. Alla sirena la festa è tutta per la Dynamo Pardubice: bella, concreta e cinica, pronta a giocarsi il primo titolo alla prima partecipazione alla Dolomiten Cup.
Eisbären Berlino-EHC Biel, fuochi d'artificio per la seconda semifinale
Domani sera, con ingaggio consueto alle ore 20, è in programma la semifinale forse più attesa di questa edizione 2022. In pista si ritroveranno di fronte, come nella passata edizione, gli svizzeri dell' EHC Biel, campioni in carica della Dolomiten Cup, e i tedeschi degli Eisbären Berlin, che ritornano in Bassa Atesina dopo avere centrato in patria la seconda Penny Del di fila. Piccola curiosità. Gli orsi polari, alla terza partecipazione alla rassegna in Bassa Atesina, proveranno ad infrangere un tabù: dalla prima partecipazione al torneo sul ghiaccio della Würth Arena, infatti, la compagine più titolata dell'hockey germanico si è sempre fermata alla prima stazione, quella della semifinale. In questa estate 2022, la truppa diretta da Serge Aubin proverà a farsi un bel regalo, prendendosi magari la rivincita contro gli svizzeri, vittoriosi 2-0 nella semifinale della passata edizione. Sono ancora disponibili biglietti per tutti i due giorni. Inoltre, le partite saranno trasmesse in diretta su internet sul sito www.dolomitencup.com.